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Nel post Problemi di coppia: colpa del cuore o della testa abbiamo già parlato del funzionamento del cervello femminile e maschile.

E’ utile però fare un’ulteriore approfondimento in quanto non tutti sanno che, per entrambi i sessi, il cervello presenta un bug, un difetto di progettazione che fa si che vi sia al suo interno una sorta di angolo cieco.

Chi guida lo sa, mentre stai andando tranquillo sulla tua carreggiata,davanti a te hai un veicolo lento, decidi di superarlo mettendo la freccia, fai tutti i controlli (sei una persona prudente e attenta), ti sposti di corsia e… ti viene addosso una macchina: ma tu non sai da dove sia sbucata perché tu non l’hai proprio vista.

La causa sta proprio in quell’angolo cieco perché ti impedisce di vedere il pericolo dovuto ad una macchina che ti sta superando nonostante l’uso corretto degli specchietti retrovisori.

E’ proprio a causa di questa “anomalia” presente nel cervello che uomo e donna a volte si schiantano l’uno contro l’altra senza neanche accorgersene.

Avete presente quando cominciate a discutere di qualcosa? Sembra essere tutto sotto controllo, parlate, ognuno esprime il suo punto di vista, c’è dialogo e all’improvviso… lei comincia ad urlare e inveire contro di te epiteti irripetibili oppure lui prende la porta e se ne va!!!

Cos’è successo? Perché? Semplicemente non avete visto arrivare il “veicolo”, nonostante tutte le vostre buone accortezze e intenzioni.

Parliamo dunque più nel dettaglio di questi due malfunzionamenti che rendono il cervello il peggior nemico della coppia!

cervello - Coach Problemi di Coppia - Roma

Benvenuti nel cervello di un uomo: gli emisferi separati lo rendono estremamente operativo, è un grande risolutore di problemi, pratico, razionale, efficiente. Al suo interno c’è un ampio spazio riservato al sesso come principale mezzo di appagamento e poi.. eccolo lì, nascosto in fondo, sembra innocuo, invece è il responsabile di tanti problemi di coppia… l’ORGOGLIO!!!

Un uomo ha bisogno di continue conferme (ovviamente non l’ammetterà mai) sulla sua virilità, sulla sua capacità di rendervi felici, sul suo essere unico e insostituibile e soprattutto non può essere criticato, mai, in nessuna circostanza, per nessun motivo: MAI!

Benvenuti ora, nel cervello di una donna: l’enorme connessione dei due emisferi la rendono capace di grandi gesti d’altruismo e di sacrifici per il benessere delle persone che hanno bisogno. Ha un enorme capacità empatica, è il focolare della famiglia sempre pronta ad occuparsi e accogliere i figli. Potrete notare, al suo interno che un enorme spazio è dedicato al parlare come suo principale mezzo di appagamento e poi… eccola lì, la responsabile principale dei problemi di coppia… l’ANSIA DEL CONTROLLO!!!

Una donna ha necessità di fare continue liste, ha bisogno di sapere che tutto sta procedendo secondo la strada che lei ha tracciato, ha bisogno di continue conferme della presenza al suo fianco del compagno e sul fatto che insieme condividono gli stessi obiettivi e soprattutto non vuole sentirsi dire “stai tranquilla“, mai in nessuna circostanza, sarebbe come far sventolare un mantello rosso davanti ad un toro: non fatelo MAI!

Cosa puoi imparare se sei una donna: 

Lui è distratto, disordinato, non vi ascolta, non nota quello che fate in casa, e ognuna potrebbe elencare tutti gli altri atteggiamenti che vi dimostrano il suo disinteresse. Bene, dirgli che NON sa fare, che NON sa dire, che NON sa essere, non farà altro che far partire un grosso allarme a volume altissimo con luce lampeggiante nella sua testa e a quel punto l’avete perso: si metterà sulla difensiva e non ascolterà più nulla di quello che avete da dirgli. L’orgoglio ormai è attivo e come un macchina che arriva a velocità sostenuta vi si scaglierà addosso a volte provocando lievi danni altre volte provocando feriti o addirittura morti. Quando c’è qualcosa che non va voi aspettate e tacete, dedicatevi a voi stesse per un po, quando sarete più calme andate da lui e cominciate un discorso con frasi tipo: potresti aiutarmi? (invece di dovevi fare e non hai fatto).. avrei bisogno di (invece di non hai visto che)… vorrei parlare un po (invece di tu non mi ascolti). Così facendo non attiverete il suo allarme e potrete risolvere molte delle vostre esigenze. Se vuoi trovare una modalità comunicativa specifica per una tua esigenza chiedi pure, vedrai che insieme troveremo un modo scatenando la tua creatività

Cosa puoi imparare se sei un uomo:

Prima di varcare la soglia di casa fate un bel respiro, sì avete lavorato, sì siete stai nel traffico, sì il vostro capo vi ha ripreso per un errore, sì con i vostri colleghi non avete nulla in comune. Ok pensate ora che oltre quella soglia ci sarà la vostra compagna che avrà, probabilmente, avuto la vostra stessa giornata a lavoro con in più: figli da portare e prendere a scuola/sport, casa da pulire, vestiti da stendere, spesa da fare, cena da preparare, compiti da controllare, grida e pianti da sedare. Questo è qualcosa che dovete sempre tenere ben a mente. Cominciate ad usare più speso parole come scusa e grazie, regalatele momenti esclusivi per voi due per dimostrarle quanto le siete grati per tutto quello che fa per voi, regalatele una cena fuori o uno spettacolo da vedere con la sua migliore amica così da poter saziare quella sete di parlare che ha mentre voi restate a casa a badare ai bimbi, offritevi di andare a buttare a la spazzatura o di fare qualcosa in casa, ditele di fermarsi e preparate voi la cena. Cercate insomma di lavorare sulla prevenzione più che sull’urgenza del momento per sedare una discussione (ricordate il toro?) così vi renderete conto che lo sforzo che richiederà quella mezz’ora di lavoro sarà molto meno rispetto a due ore di discussione e sicuramente la vostra donna, grata e riconoscente, saprà come ricompensarvi.Lo so che per un uomo il problema non esiste finchè non vi viene detto espressamente ma in quel momento per una donna è già troppo tardi. Se hai bisogno di suggerimenti, metti da parte l’orgoglio e chiamami.

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